Prepararsi ad un colloquio di selezione: l’analisi del Curriculum Vitae

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Per effettuare una buona selezione è necessario partire dalle basi, quindi da una analisi efficace del Curriculum Vitae.

Durante i colloqui di selezione, spesso l’unica domanda posta al candidato è “Mi parli di lei”. La risposta a questa domanda si trasforma di solito nella narrazione step by step del Curriculum Vitae o in un flusso di coscienza del candidato.

Senza una direzione chiara dell’intervista, non si raggiunge l’obbiettivo di raccogliere le informazioni significative indispensabili per fare una giusta scelta. A volte, la decisione di far proseguire il candidato alla seconda fase della selezione si basa solo sull’impressione “di pancia” che si ha dopo il colloquio.

Il punto di partenza per una buona pre-selezione e quindi una buona Candidate Experience (se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere il nostro articolo Candidate Experience: il processo di selezione dalla candidatura all’assunzione) è sempre un’attenta analisi del Curriculum Vitae, possibilmente effettuata con un minimo di anticipo rispetto al colloquio. In questo modo, possiamo costruire domande utili per capire se il candidato è adatto a proseguire nel processo di selezione.

Il Curriculum Vitae (CV) è il biglietto da visita di un candidato nel mondo professionale. È un documento che racconta la storia professionale di una persona, riassumendo le sue esperienze lavorative, competenze e qualifiche.  In questo articolo, esploreremo i passaggi chiave per analizzare un curriculum vitae in modo efficace e identificare il candidato che meglio si adatta alle esigenze aziendali.

1. Controllare le date

Se in fase di analisi del Curriculum Vitae emergono tempi eccessivamente lunghi per completare gli studi o omissioni/incoerenze nelle date, questo argomento dovrebbe diventare oggetto di domanda durante il colloquio. Ad esempio, si può chiedere al candidato di spiegare le ragioni di eventuali interruzioni nel percorso accademico o lavorativo.

2. Esplorare i cambi di azienda

È importante esaminare attentamente le esperienze lavorative precedenti, alla ricerca di eventuali ricorrenze o discrepanze. Cambi frequenti di azienda potrebbero indicare un’instabilità professionale. Una mancanza di cambi potrebbe sollevare domande sulla volontà di crescita e di adattamento del candidato, come invece rappresentare la voglia di migliorarsi o la fedeltà alla azienda.

3. Verificare la precisione linguistica

Controllare se nel CV ci sono errori nella scrittura di parole, specialmente in lingue straniere, può fornire informazioni sulla competenza linguistica del candidato. E’ opportuno chiedere al candidato di descrivere il suo livello di competenza nelle lingue straniere elencate nel Curriculum Vitae e di fornire esempi di situazioni in cui ha utilizzato tali competenze.

4. Analizzare la coerenza tra percorso di studio e percorso lavorativo

Esplorare se c’è coerenza tra il percorso di studio e il percorso lavorativo può aiutare a comprendere le motivazioni e gli obiettivi professionali del candidato. Si può chiedere al candidato di spiegare come il suo percorso di studio abbia influenzato le sue scelte lavorative e viceversa.

5. Esaminare la presenza di percorsi formativi recenti

E’ importante chiedere al candidato di descrivere i motivi di eventuali percorsi formativi recenti riportati nel CV e come intende applicare le conoscenze acquisite in futuro. Ad esempio, se il candidato ha frequentato corsi di aggiornamento, è importante approfondire in quali situazioni ha applicato le nuove competenze sul posto di lavoro.

6. Valutare la chiarezza delle competenze elencate

Chiedere sempre al candidato di fornire esempi specifici di situazioni in cui ha utilizzato le competenze tecniche e trasversali elencate nel Curriculum Vitae, per capire meglio il livello di esperienza e applicazione pratica.

7. Esplorare le affermazioni generiche

Le affermazioni generiche, come “vorrei crescere” o “cerco nuovi stimoli”, dovrebbero essere indagate durante l’incontro per ottenere una comprensione più approfondita delle motivazioni e degli obiettivi del candidato. In fase di colloquio è importante chiedere al candidato di fornire esempi specifici o di chiarire meglio cosa intende con tali affermazioni.

Questi sono solo alcuni passaggi su come effettuare una buona analisi del Curriculum Vitae per prepararsi in modo adeguato al colloquio di selezione. È importante preparare un elenco di domande specifiche e pertinenti per ottenere una comprensione più approfondita del candidato e delle sue qualifiche durante l’incontro effettivo.

In conclusione, analizzare un curriculum vitae permette di organizzare in modo efficiente il colloquio di lavoro e di identificare il candidato ideale per il ruolo che l’azienda sta cercando.

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